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Fucecchio: un'attività nata più di 15 anni fa
Leonardo Innocenti, 43 anni, Sabrina Mazzei, 39 anni, marito e moglie, e genitori di un figlio, Lorenzo, di anni 12 hanno aperto la loro yogurteria il 22 aprile del 2000 nel Comune di Fucecchio (FI).
Quale era la vostra esperienza professionale prima dell’affiliazione a Yogorino?
Io, Leonardo, prima dell’affiliazione a Yogorino, ero titolare dall’anno 1995 di una videoteca nel Comune di Quarrata (PT), mentre Sabrina lavorava come impiegata dall’anno 1993 presso la ditta Cetom di Agliana (PT) che si occupava di registrazione dati dei più importanti istituti bancari italiani.
Quali sono le ragioni che vi hanno spinto ad affiliarvi a Yogorino?
Grazie a mio zio Paolo, già affiliato Yogorino a Pistoia insieme alla moglie Mary, e successivamente titolare del punto vendita di Quarrata (PT), scoprii il gusto nuovo inconfondibile dello Yogurt Gelato da 0 a 90 anni! Compresi che Quel prodotto aveva tutti i presupposti per entrare in concorrenza diretta con il tradizionale gelato. Innegabile la qualità delle materie prime e la freschezza dei prodotti visibili sotto gli occhi dei clienti, come la frutta fresca tagliata a pezzettini nel banco frigo. Così, grazie a lui mi misi in contatto con l’azienda, che all’epoca ci consigliò delle possibili “piazze” su dove avremmo potuto aprire e tra le varie possibilità di apertura c’era ovviamente Fucecchio.
Aprire un negozio Yogorino era una scelta in contro tendenza su ciò che il mercato offriva e a noi piacque questa idea pionieristica.
Com’è cambiata quindi la vostra vita con l’apertura del negozio Yogorino?
Fu un cambiamento radicale perché nel giro di pochi mesi dall’apertura ci trasferimmo definitivamente a Fucecchio, andando ad abitare vicino al posto di lavoro.
Siamo stati assorbiti completamente da questa nuova avventura grazie anche all’immediato successo. Con Yogorino abbiamo imparato una professione che giorno dopo giorno ci ha regalato molte soddisfazioni, sia sul piano lavorativo che personale, stando a contatto diretto con la nostra clientela.
Quale supporto vi ha dato l’azienda?
Beh, in 15 anni di attività l’azienda ci ha aiutato, consigliato, e supportato in tutto quello che la nostra attività aveva bisogno, sconfinando anche oltre laddove se ne fosse presentata la necessità.
Ho sempre sostenuto negli anni, avendo visto ciò che l’azienda Yogorino ha fatto per noi, che il nostro non era un Franchising quadrato ma Cubico per come si sono prodigati per noi, facendoci avere la sensazione di far parte di qualcosa di grande e per certi versi ci siamo sentiti “protetti”. Molte persone quando aprimmo ci sconsigliarono la formula del Franchising, sentendoci dire frasi tipo : “…i franchising non seguono perfettamente l’andamento del negozio una volta consegnato” oppure “…state attenti che oggi ci sono e domani spariscono!”.
A queste persone, che sicuramente ci volevano dare dei consigli utili e a fin di bene, mi sento di dirgli che per loro sfortuna non hanno incontrato Yogorino.
Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?
In tutti questi anni abbiamo assistito all’evoluzione di Yogorino, coscienti che molti cambiamenti erano stati fatti anche attraverso valutazioni del nostro lavoro giornaliero e di questo ne siamo fieri.
Quindi, oggi più che mai, ci poniamo obiettivi di crescita insieme al nostro Franchising, perché nel tempo abbiamo potuto constatare che le idee proposte si sono dimostrate vincenti nel 90% dei casi.
Può darci un giudizio generale e complessivo sull’andamento della sua attività? La nostra attività, come tutte quelle a livello nazionale, ha vissuto sicuramente momenti più floridi, senza volermi dilungare su come la “crisi” ha influito soprattutto sulle piccole e medie imprese. Ad oggi, pur restando consapevoli che la nostra attività è prettamente stagionale, riconosciamo al nostro Franchising la capacità di strutturare i propri negozi anche nei mesi invernali, mettendo a disposizione macchinari e prodotti che sono risultati vincenti. Inoltre abbiamo creduto e investito molto, con passione e impegno, nella pasticceria Yogorino, inizialmente con una clientela di nicchia, per poi, grazie anche al passaparola, ritagliarci un importante fetta del mercato locale, producendo torte per ogni occasione.
Possiamo quindi affermare che avere un negozio Yogorino ha fatto la differenza.